Tete De La Maye 2516m
Du 5 A Tire Larigo 

Via su roccia ottima con passaggi divertenti e poco impegnativi. Ideale per prendere confidenza con il luogo. Purtroppo la via è molto discontinua ma l'ambiente gradevole in cui ci si trova fa dimenticare alcuni tiri un po troppo escursionistici... meritevole di una ripetizione.

REGIONE:
Francia

GRUPPO MONTUOSO:
Briancon Ovest

LUNGHEZZA:

550m di sviluppo (13 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6a+ (5b obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, eventualmente qualche friends medio/piccolo.

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo granito.

APRITORI:

J.M. Chambon - Olivier Mansiot 1997

PERIODO CONSIGLIATO:

Da aprile a ottobre, la parete è ottimamente esposta a sud, quindi in estate potrebbe fare troppo caldo.

ACCESSO STRADALE:

Raggiunta la città di Briançon si prosegue in direzione del Colle Du Lautaret 2058m, si prosegue per La Grave sino al Lago Du Chambon, seguendo sempre le indicazioni per Grenoble si arriva ad una rotonda dove si cambia direzione e si segue la strada per Venosc 952m, St. Christophe en Oisans che con lunga strada di montagna porta a La Bèrarde. Poco prima del paese parte il sentiero che porta alla parete (cartello indicatore, Tête de la Maye).

AVVICINAMENTO:

Seguire il sentiero ben tracciato con indicazioni "Falesia della Maye" (45 minuti).

ATTACCO:

Nei pressi di una grotta con alla sua destra uno strapiombo, la via attacca alla loro destra.

RELAZIONE:

La via è facilmente individuabile grazie all'ottima chiodatura a spit, sia lungo i tiri che alle soste, una volta trovato l'attacco non sarà difficile trovare la via. La prima parte si svolge su parete verticale con passaggi atletici, più si sale e più diventa appoggiata e discontinua. L'itinerario è molto lungo e anche la discesa porta via parecchio tempo al contrario di quello che relazionano alcune guide.

DISCESA:

Dalla cima seguire il comodo sentiero, con tratti attrezzati, che porta nel Vallone di Etancons, quindi in breve a La Bèrarde (90 minuti dalla cima).

SCHIZZO:

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