Dito Dones 1106m
Diedro Obliquo

Bella via ottimamente protetta a fix, la roccia è molto bella su tutto l'itinerario, solo il passaggio chiave risulta molto unto.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Triangolo Lariano

LUNGHEZZA:

180m di sviluppo (9 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6a+/A0 (5b obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, cordini per le clessidre.

TIPO DI ROCCIA:

Bel calcare, unto solo nel passo chiave della via.

APRITORI:

Fabio Lenti e Stefano Lenti 1995

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Da Milano si raggiunge la città di Lecco e si seguono le indicazioni per la Valsassina, una volta a Ballabio salire per i Pian dei Resinelli ma fermarsi quasi subito nei pressi di un ponte dove si parcheggia.

AVVICINAMENTO:

Imboccare la stradina posta dietro la trattoria Alleluia, seguire il sentiero n.62 che sale ai prati della cascina Piazza. Dall’abitato si segue il sentiero di destra, traversando in piano si passa sotto la base del Dito Dones, dove poco prima del canale franoso, la presenza di un ometto fa capire l'attacco (30 minuti).

ATTACCO:

Su un'ottima terrazza nei pressi di un grande ometto.

RELAZIONE:

L1 Ostica placchetta iniziale (unta), rampa diedro, quindi muretto sulla sinistra in breve alla sosta. (25m numerosi fix, sosta su catena, 5b)
L2 Facile muretto iniziale, poi a piedi, tiro di raccordo (20m, sosta su resinato eventualmente collegabile ad un clessidrone, II°)
L3 Facile diedro, quindi a destra su rampa diedro, passare sotto al tetto verso sinistra , poi facile placca ben ammanigliata sino in sosta. (35m, numerosi fix e resinati, sosta su catena, 5b)
L4 Tiro di raccordo. Raggiungere il comodo pianoro, quindi spostarsi a sinistra e seguire il lungo cavo metallico sino alla base del diedro (60m, attenzione agli attriti, sosta su catena,
II°)
L5 Salire a sinistra della sosta per il bellissimo diedro. (25m, numerosi resinati, sosta su fix, 5c)
L6 Continuare nel diedro sino alla cengia anulare. (30m, numerosi resinati, sosta sui fix, 5c)
L7 Spostarsi a sinistra per una decina di metri, tiro di raccordo.
L8 Salire il diedro obliquo fin sotto un tetto che va superato sulla sinistra con passaggio difficile e con appoggi unti, in breve alla sosta su terrazzo. (20m, numerosi fix, sosta su fix, 6a+/A0)
L9 Spostarsi a sinistra e salire su parete ben appigliata sino in cima. (25m, nuerosi fix, sosta su fix, 5b)

DISCESA:

Lungo la ferrata che conduce alla cengia circolare dell'ultimo salto, quindi verso nord un comodo sentiero riporta all'attacco.

SCHIZZO:

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