Seconda Spalla 2385m
Sua Mollosa Grossezza

Via sportiva sottostimata nelle difficoltà dalle relazioni in nostro possesso. La chiodatura è a fix e chiodi sia alle soste che lungo i tiri, ciò nonostante questa via è riservata a cordate che si sappiano muovere anche su terreni alpinistici. Merita una ripetizione.

REGIONE:
Abruzzo

GRUPPO MONTUOSO:
Gran Sasso

LUNGHEZZA:

230m di sviluppo (8 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b+ (6a obbligato)

ESPOSIZIONE:

Nord-Ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, qualche friends medio, cordini, una piastrina con dado per rimpiazzare quelle mancanti.

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare.

APRITORI:

Andrea Imbrosciano, Annalisa Grassi, Alberto Miele, Alessandro Pantanella dal 1996 al 1997.

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate

ACCESSO STRADALE:

Dalla A14 (Bologna-Taranto) uscire a Teramo, seguire le indicazioni per L'Aquila, continuare per Prati di Tivo. Giunti nel grande parcheggio della nota località sciistica, risalire la strada sulla sinistra, a tratti sterrata, che permette di guadagnare qualche centinaio di metri di dislivello. Parcheggiare al termine della strada, presso uno spiazzo sterrato.

AVVICINAMENTO:

Dall'auto raggiungere l'arrivo della funivia, quindi intercettare il sentiero “Ventricini” che si stacca sulla destra. Con un lungo traverso, passando sotto la parete nord del Corno Piccolo si giunge prima sotto la Prima Spalla, poi davanti alla Seconda Spalla. Intercettare il percorso più vantaggioso che in breve conduce all'attacco (1h30 minuti dall'auto).

ATTACCO:

Cinque metri a sinistra di una grande lama staccata, linea di fix visibili.

RELAZIONE:

Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

Continuare per la facile cresta che conduce alla forcella tra la II° e la I° Spalla. Poco prima di raggiungerla entrare nel canale che conduce nei pressi dell'attacco. Vari passaggi di II+, possibile effettuare alcune doppie (45 minuti dalla vetta agli zaini).

SCHIZZO:

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