Monte Brento-Primo Pilastro 800m L'aspettativa dei mondi superiori

Dopo una prima parte abbastanza facile, la via diventa sostenuta ed abbastanza impegnativa nelle ultime lunghezze, proprio quando si inizia a essere stanchi. La via è chiodata dove serve a fix e chiodi, soste a fix. La notevole lunghezza dell'itinerario richiede esperienza ed allenamento. Il rientro all'auto è eterno, motivo per il quale bisogna organizzarsi con due auto, oppure prevedere due giorni per effettuare questa gita. A noi è venuta a prendere una nostra amica che abita in zona. Merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Trentino

GRUPPO MONTUOSO:
Valle del Sarca

LUNGHEZZA:
720m di sviluppo (19 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
VII
ESPOSIZIONE:
Sud-est
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, serie completa di friends fino al 3 BD, nuts e cordini.
TIPO DI ROCCIA:
Calcare ben ripulito.
APRITORI:
Heinz Grill, Florian Kluckner il 14 aprile 2009
PERIODO CONSIGLIATO:
Mezze stagioni
ACCESSO STRADALE:
Raggiunto Arco di Trento si procede in direzione Sarche. Fermarsi al parcheggio sulla sinistra delle placche zebrate, 300m dopo il bar dei base jumping.
AVVICINAMENTO:
Costeggiare le placche zebrate fino all'aquedotto dal quale si scende per una ventina di metri su strada forestale. Intercettare un sentiero ben omettato che conduce sotto la parete, costeggiarla verso destra (faccia a monte) fino all'attacco.
ATTACCO:
Dieci metri a destra del diedro Martini, targa commemorativa ben visibile anche da lontano.
RELAZIONE:
Controlla lo schizzo qui sotto.
DISCESA:
Seguire la traccia a destra nel bosco segnalata con bolli rossi. Dopo un tratto di salita si reperisce la mulattiera che conduce a Lundo (1h00/1h15 minuti dall'uscita della via a Lundo). Fortunatamente ci sono venuti a prendere a Lundo, risparmiandoci un lunghissimo rientro. Il passaggio per rientrare in valle del Sarca è fondamentale se non si vogliono impegnare due giornate.
SCHIZZO:

img