Corna di Medale 1029m
Via dell'Anniversario

Via molto bella ed abbastanza omogenea su roccia sempre ottima, chiodatura ottima a resinati e chiodi, sicuramente da ripetere. 

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Corna di Medale

LUNGHEZZA:

330m di sviluppo (11 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b o A0 (5c obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, qualche friends medio

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare

APRITORI:

Giuliano Uboldi e Maurizio Borghi, 1 Maggio 1986

PERIODO CONSIGLIATO:

Inverno e mezze stagioni

ACCESSO STRADALE:

Seguendo la super strada Milano-Lecco si esce all’uscita Lecco Centro, quindi si seguono le indicazioni Valsassina. Arrivati alla località di Laorca si parcheggia nei pressi di un campo da calcio parrocchiale.

AVVICINAMENTO:

Dirigersi verso il centro di Laorca e passando davanti al cimitero si prosegue lungo la stradina cementata sino al B&B da dove si lascia la stradina per inoltrarsi su un ottimo sentiero, che in breve conduce ad una larga strada in cemento sotto la rete paramassi. Continuando in salita si giunge sotto lo spigolo est del Medale, imboccare il sentiero che passa sotto la parete sud-est, al primo bivio si inizia a salire più decisamente fin sotto la parete rocciosa che si costeggia sino ad incontrare un avancorpo con la scritta Taveggia, poco dopo si incontra la placca dell'Anniversario (30 minuti). 

ATTACCO:

Presso una placca di roccia perfetta

RELAZIONE:

L1 Salire la placca che diventa via via sempre più ripida ed impegnativa. (30m, numerosi resinati, sosta su resinati, 6a+)
L2 Alzarsi verso destra e, una volta superato il facile tettino, proseguire verticalmente sino a giungere nel diedro sino alla sosta. (30m, resinati e chiodi, sosta su resinati, 5a)
L3 Spostarsi verso sinistra, salire verso il tettino e superarlo, quindi un tratto più semplice porta ad un traverso un pò ostico ed in breve alla sosta. (25m, resinati e chiodi, sosta a resinati, 6a)
L4 Salire nel diedro e traversare sulla sinistra sino alla comoda terrazza. (20m, resinati, sosta a resinati, 6a)
L5 Aggirare sulla sinistra il tetto e con facile arrampicata si arriva alla sosta. (30m, resinati, sosta a resinati, 4b)
L6 Continuare sopra la sosta con arrampicata più sostenuta sino a giungere alla base del primo dei due tiri chiave, mediante un tratto verticale e ben ammanigliato (25m, resinati, sosta su resinati, 5c)
L7 Salire per alcune fessure superficiali sino al bellissimo diedro, al termine del quale una paretina conduce alla sosta sotto la nicchia. (35m, resinati e chiodi, sosta su resinati, 6a+)
L8 Salire verso la nicchia, traversare a sinistra e superare il tetto con arrampicata molto fisica, proseguire con arrampicata più facile sino alla sosta. (30m, resinati e chiodi, sosta a resinati, 6b o A0)
L9 Superare la fessura a sinistra della sosta, quindi, con arrampicata più semplice, si giunge in una zona con grossi blocchi (molti dei quali sono un pò instabili). Spostandosi verso destra si entra in un facile diedro ed, arrampicando sulla faccia di sinistra, si arriva in una zona con molta vegetazione, quindi in breve al comodo terrazzo di sosta. (50/55m, resinati e chiodi, sosta a resinati, 5b)
L10 Salire i facili gradoni sopra la sosta con andamento obliquo verso destra. (25m, resinati, sosta a resinati, 3a)
L11 Salire l’ultimo muro con roccia non ottimale, attenzione, sino alla sommità dello spigolo. (35m, numerosi chiodi e resinati, sosta su albero, 5b) 

DISCESA:

Scendere per il ripido sentiero che costeggia lo spigolo sino ad una terrazza (uscita della via Taveggia). Qui un ottimo sentiero, con numerosi tratti attrezzati, porta sul percorso principale che risale il Medale dal versante nord (bolli rossi), in breve alla base.

SCHIZZO:

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