Pizzo Tambò 3279m

Super classica della Valchiavenna è una gita di sicura soddisfazione e con un percorso relativamente tranquillo, ma sempre da valutare. Il moderato dislivello non deve trarre in inganno, infatti è una gita con un notevole sviluppo. Purtroppo, come il vicino Pizzo Suretta, il Pizzo Tambò risente dei forti venti che spesso spazzano le creste di confine Italo-Svizzere, di frequente la neve è ventata con alcuni tratti di percorso scoperti con sassi affioranti, comunque per la discesa sono possibili delle varianti, non lontane dal percorso di salita, che hanno neve abbondante. 

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Spluga Mesolcina

LUNGHEZZA:

1350m di dislivello

DIFFICOLTÁ:

BSA

ESPOSIZIONE:

Est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Normale dotazione scialpinistica, piccozza e ramponi

PERIODO CONSIGLIATO:

Da febbraio a maggio

ACCESSO STRADALE:

Si seguono le indicazioni per Chiavenna, quindi per il Passo dello Spluga (direzione Madesimo) sino a raggiungere il paese di Montespluga 1908m che in inverno è disabitato, da qui la strada non viene più pulita sino a tarda primavera.

RELAZIONE:

Partiti da Montespluga 1908m si segue la strada fino al passo dello Spluga 2115m, poco prima della depressione (confine di stato) si devia a sinistra e si segue tutta la dorsale in direzione del Pizzo Tambò stando sempre sul versante italiano a volte anche con dei lunghi traversi in mezza costa. All'ultimo colle si lasciano gli sci e si inizia a salire il ripido pendio, con brevi tratti di roccette si perviene in cima.

DISCESA:

Dal Percorso di salita.