Monte Bianco 4808m
Traversata dei "tre Monte Bianco"

Percorso bellissimo e di notevole impegno fisico, ci vogliono gamba e fiato. L'affollamento non manca, ma sicuramente è molto meno esagerato della via normale Francese. Data la lunghezza del percorso è consigliata una levataccia, noi partimmo a mezzanotte, anche perché avevamo la tenda da recuperare e quindi l'unica possibilità era quella di rientrare dal percorso di salita. La traccia è sempre presente.

REGIONE:
Valle d'Aosta

GRUPPO MONTUOSO:
Monte Bianco

LUNGHEZZA:

1280m di dislivello dal refuge des Cosmiques (dalle 6h alle 8h)

DIFFICOLTÁ:

Breve tratto a 45°/50°, camminata in alta quota. AD+

ESPOSIZIONE:

Varie

MATERIALE CONSIGLIATO:

Mezza corda, piccozza e ramponi, qualche chiodo da ghiaccio.

TIPO DI TERRENO:

Neve o ghiaccio a seconda delle condizioni. 

APRITORI:

R. W. Head, J. Grange, A. Orset e J. M. Perrod, 13 agosto 1863

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate

ACCESSO STRADALE:

Da Milano si segue l'autostrada A4 in direzione Torino, quindi si supera Aosta fino ad arrivare a Courmayeur da dove si prende l'impianto di risalita sino al rifugio Torino 3375m.

AVVICINAMENTO:

Dal rifugio Torino ci si dirige in direzione della Francia (traccia sempre presente) e con numerosi sali e scendi sul glacièr du Gèant si compie l'attraversata sino al refuge des Cosmiques 3613m.

ATTACCO:

Sul ghiacciao sottostante.

RELAZIONE:

Dal rifugio si scende sul pianeggiante ghiacciaio sottostante per risalire il versante nord del Mont Blanc du Tacul 4248m, sino alla sua spalla a quota 4050m. Tralasciando la cima si prosegue in leggera discesa fino all'ampio col Maudit 4030m, si sale poi il ripido pendio nord (la terminale può essere ostica, inoltre il pendio non sempre è di neve ma si può trovare anche del ghiaccio con pendenze di circa 45°/50°) che porta al col du Mont Maudit 4345m. Proseguendo a mezza costa si giunge al pianeggiante colle della Brenva 4300m, la cima è ormai visibile, con un ultimo lungo tratto in salita si raggiunge la cima del gigantesco panettone.

DISCESA:

Noi siamo scesi dalla via di salita, chi non volesse fare ulteriore dislivello in salita gli conviene scendere dalla via normale Francese.