Pizzo Palù Orientale 3882m
Via Kuffner

Sicuramente il più facile dei tre speroni, se in buone condizioni non presenta particolari difficoltà, ambiente suggestivo. Se fatto senza prendere la funivia e bivaccando sul ghiacciaio è sicuramente una bella avventura.

REGIONE:

Svizzera

GRUPPO MONTUOSO:

Bernina

LUNGHEZZA:

600m circa di dislivello

DIFFICOLTÁ:

IV+, tratti di neve 45°/ 50°. D

ESPOSIZIONE:

Nord

MATERIALE CONSIGLIATO:

Mezza corda da 60m, 1 o 2 piccozze, ramponi, qualche rinvio, qualche frineds, chiodi da ghiaccio nel caso il naso sia di ghiaccio vivo.

TIPO DI TERRENO:

Via di roccia in altitudine, potrebbero esserci tratti di vetrato, pendio di neve o ghiaccio ripido, cresta.

APRITORI:

M. Von Kuffner - M. Schocher - A. Burgener il 22 agosto 1899

PERIODO CONSIGLIATO:

Luglio, agosto, settembre

ACCESSO STRADALE:

Raggiungere Lecco, Colico, Chiavenna e superare il confine di Stato. Una volta superato il passo del Maloja si raggiunge St. Moritz, Pontresina ed infine Diavolezza, parcheggiando all'impianto di risalita.

AVVICINAMENTO:

Dagli impianti di risalita si segue la lunga mulattiera che porta alla capanna Diavolezza 2975m, è possibile seguire un sentiero parallelo sicuramente meno ripido e faticoso. Dal rifugio si segue il buon sentiero che con numerosi sali e scendi raggiunge la Fuorcla d'Arlas 3020m. Scendere sul sottostante ghiacciaio e passando sotto il pizzo Cambrena si punta l'evidente sperone scegliendo il percorso più vantaggioso.

ATTACCO:

Dove la terminale lo permette.

RELAZIONE:

Dopo aver attaccato nel punto migliore si seguono una serie di facili balze rocciose sino in cresta allo sperone roccioso (noi abbiamo trovato anche 1 spit). Si segue il percorso migliore con facile arrampicata, mai banale, sin sotto un torrione dove si trova il tiro chiave di IV+ (qualche chiodo). Ancora un tratto di facile arrampicata per sfasciumi e rocce rotte porta all'attacco nel naso di ghiaccio che con circa 150m di pendio a 45°/50° porta in vetta al pizzo Palù Orientale 3882m.