Scalet delle Masenade 2100m
Via Decima

Via su roccia splendida e molto caratteristica, da non percorrere in caso di tempo incerto perché si svolge all'interno di un colatoio. Molto importanti sono i cordini, visto che sono presenti numerose clessidre.

REGIONE:
Veneto

GRUPPO MONTUOSO:
Civetta-Moiazza

LUNGHEZZA:

350m di sviluppo

DIFFICOLTÁ:

V+

ESPOSIZIONE:

Sud

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends, cordini

TIPO DI ROCCIA:

Splendido calcare

APRITORI:

L. Decima, F. Todesco, S. Della Santa, P. Costante Brustolon 1976

PERIODO CONSIGLIATO:

Da giugno a novembre

ACCESSO STRADALE:

Da Belluno, per chi arriva da occidente si consiglia di uscire a Vicenza - Valdastico immettendosi sulla A31 con uscita Dueville, quindi per Bassano e con la ss 47 per Trento svoltare a Primolano per Feltre si raggiunge Belluno. In alternativa, all'altezza di Mestre est si imbocca l'autostrada per Vittorio Veneto ed in breve a Belluno. Raggiunta la città si prosegue per Agordo e il passo Duràn da dove si parcheggia l'auto.

AVVICINAMENTO:

Dal Passo Duràn 1605m seguire il sentiero che porta al Rifugio Carestiato 1835m. Proseguire per l'alta via n.1, fino a portarsi sotto la parete dello Scalet delle Masenade, dove si punta l'evidente colatoio.

ATTACCO:

Qualche decina di metri a destra dell'evidente colatoio, nei pressi di una placca inclinata.

RELAZIONE:

Superata la placca iniziale si entra nel diedro, al suo termine si esce sulla sinistra e una volta superati alcuni strapiombini si entra direttamente nel colatoio che si segue sino sulla cengia terminale.

DISCESA:

Traversare verso ovest per comode cenge erbose sino a quando il sentiero si abbassa raggiungendo la base della parete, quindi per il sentiero di accesso si rientra al rifugio