Cima del Coro 2670m
Via del Pilastro

Via molto facile e ben proteggibile in un ambiente magnifico, tutte le soste sono ben attrezzate per le calate. L'avvicinamento dal fondovalle è molto lungo e richiede buon allenamento. La via merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Trentino

GRUPPO MONTUOSO:
Pale di San Martino

LUNGHEZZA:

350m di sviluppo (12 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

VI-

ESPOSIZIONE:

Sud-ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends, cordini.

TIPO DI ROCCIA:

Calcare

APRITORI:

G. Franceschini, A. Bianchini, 12 agosto del 1944

PERIODO CONSIGLIATO:

Da giugno a ottobre.

ACCESSO STRADALE:

Dall’autostrada A4 si esce a Padova ovest e si punta per Bassano del Grappa che si supera proseguendo sulla ss47 risalendo la Valsugana fino al bivio di Primolano per Feltre: dopo circa 12 km ss50bis si svolta a sinistra sulla ss50, questa statale raggiunge Fiera di Primiero da dove si segue la strada ss347, sulla destra, che porta al Passo Cereda. Poco prima di questo si seguono le indicazioni per la Val Canali e poi per il Rifugio Treviso sino al parcheggio.

AVVICINAMENTO:

Dal parcheggio si segue la comoda mulattiera che si inoltra in Val Canali, sino a quando diventa sentiero. Con qualche tornante nel bosco si perviene al Rifugio Treviso 1630m (50 minuti dalla macchina). Continuare per il Bivacco Reali e la Ferrata Fiamme Gialle fino ad oltrepassare il pilastro. Abbandonare il sentiero e iniziare ad attraversare verso sinistra fino a giungere sulla direttiva del pilastro (2 ore dal rifugio, quasi 3 ore dall'auto)

ATTACCO:

Alla base di un'evidente camino, tra due ometti. E' anche possibile attaccare poco oltre presso una piccola piazzola sullo spigolo del pilastro (piccolo ometto).

RELAZIONE:

La via segue lo spigolo del pilastro, sempre su roccia lavorata. Controlla lo schizzo a fine relazione.

DISCESA:

In doppia lungo la via, cercando di fare doppie più corte possibili.

SCHIZZO:

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