Série Limitée
(Paroi de Duc dièdre Samson)

Via molto bella ottimamente chiodata a fix, sia alle soste che lungo i tiri. Dopo una prima parte tecnica, seguono bellissimi tiri fisici. Le prime doppie conviene spezzarle perché il terreno su cui si effettuano è parecchio adagiato e si potrebbero incastrare le corde. La via merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Francia

GRUPPO MONTUOSO:
Verdon

LUNGHEZZA:

300m di sviluppo (8 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

7a

ESPOSIZIONE:

Nord-ovest, a fine luglio il sole arriva verso le 14.30 sui tiri alti, mentre quelli bassi rimangono in ombra.

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii e cordini.

TIPO DI ROCCIA:

Bellissimo calcare.

APRITORI:

L. Catsoyannis 2003

PERIODO CONSIGLIATO:

Nelle mattinate d'estate.

ACCESSO STRADALE:

Dall'Italia si segue l'A10 (Genova-Ventimiglia) si entra in Francia e si prosegue per L'A8. Ci sono varie possibilità con le quali si può raggiungere le gole: la più corta in Km e scorrevolezza della strada è sicuramente passare, una volta giunti a Nizza, per Grasse quindi con la N85 per Castellane e poi per le Gole del Verdon. Attenzione questo percorso ha un'ottima strada ma passa per alcuni centri in cui si può incappare nel traffico. L'altra opzione è quella di prendere l'uscita 52 dell'A8 e seguire la statale 202, continuare per Annot che non va raggiunta per proseguire per Castellane e quindi le Gole del Verdon. L'altro percorso è quello di passare per Briancon. Quindi: Torino, Val di Susa, Briancon, Digne e Gole del Verdon. Questa opzione è sicuramente più lunga, ma più vantaggiosa per chi arriva da Torino, Cuneo. Dalla Palud sur Verdon seguire per Castellane e scendere in macchina al Couloir Samson, dove parte il sentiero Martel.

AVVICINAMENTO:

Incamminarsi in discesa lungo il sentiero Martel, arrivati alla prima galleria prendere la traccia in discesa che porta verso il fiume, superarlo con una spettacolare tirolese. Giunti sul lato opposto seguire la corda fissa, il ripido sentiero e una volta giunti al primo bivio si prende a destra la ripida corda fissa. Ancora sentiero, brevemente si giunge alla base del diedrone. (30 minuti dall'auto)

ATTACCO:

Alla base dell'evidente diedrone, scritta “ S.L.”

RELAZIONE:

L1 Facile placca. (45m, 6a)
L2 Passaggio tecnico iniziale, altro passaggio su buoni rovesci a fine tiro. (40m, 6b+)
L3 Bellissimo diedro. (30m, 6a+)
L4 Ancora diedro, poi muro sulla sinistra. (40m, 6a+/b)
L5 Muro strapiombante. (30m, 6c)
L6 Obliquare a sinistra, tiro tecnico.(35/40m, 6b+)
L7 Fessura sbilanciante, diedro fisico, diedrino tecnico ed infine placca di movimento. Tiro stupendo! (attenzione agli attriti) (40/45m, 7a)
L8 Placca a gocce intensa. (20m, 6b+)

DISCESA:

Con alcune doppie fuori via e le ultime lungo la via. Le prime doppie conviene spezzarle perché il terreno su cui si effettuano è parecchio adagiato e si potrebbero incastrare le corde.

SCHIZZO:

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