Presolana di Castione 2475m
A Federico

Bella salita in stile dolomitico molto chiodata e con percorso logico. La roccia non è delle migliori anche se i tratti belli non mancano, purtroppo questo itinerario manca un po' di esposizione, nel complesso è comunque una via che mi sento di consigliare soprattutto agli amanti delle classiche.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Presolana

LUNGHEZZA:

500m di sviluppo (11 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

VII/A0 (V+ obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud-ovest, sole da metà mattina.

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends, cordini, eventualmente qualche nuts.

TIPO DI ROCCIA:

Discreto calcare.

APRITORI:

Sandro Fassi, Ennio Spiranelli, Luigi Rota nel 1981

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate, anche durante le mezze stagioni se le condizioni neve lo permettono.

ACCESSO STRADALE:

Dall'A4 si esce a Bergamo e seguire le indicazioni per la val Seriana, Clusone e Passo della Presolana, dove si parcheggia l'auto.

AVVICINAMENTO:

Dal passo 1287m, si imbocca il sentiero 316 sino a Malga Cassinelli, continuando sul 315 si giunge alla cappella situata nelle vicinanze del bivacco città di Clusone. Proseguire in piano o con leggeri sali e scendi, costeggiando tutto il versante meridionale della Presolana, lasciare sulla destra la deviazione che conduce alla normale della Presolana continuando in direzione del passo di Olone e rifugio Olmo, bolli rossi e bianchi. Salire alla bocchetta dalla quale si scenderà per circa 100m lasciando il sentiero bollato in favore di una comoda traccia che con un semicerchio condurrà all'attacco (dalle 2h00 alle 3h00).

ATTACCO:

Circa a centro parete, ometto, poco a sinistra di una linea di fix visibile.

RELAZIONE:

L1 Salire verticalmente seguendo delle fessure superficiali sino all'altezza di una cengia erbosa (sosta intermedia), traversare a sinistra su toppe d'erba e seguire una fessura sotto un tettino sino alla sosta. (45m, numerosi chiodi, sosta su un fix e un chiodo, V+)
L2 Traversare a sinistra seguendo la fessura, arrivati ad un terrazzino tornare a destra sino a giungere in sosta. (40m, numerosi chiodi, sosta su clessidra, VI+)
L3 Verso sinistra, seguire una prima fessura su roccia molto bella quindi una seconda fessura con roccia dubbia, dal suo termine andare a destra e sostare. (40m, qualche chiodo, 1 clessidra, sosta su 2 fix, VI+)
L4 Seguire la bella fessura sotto al tetto ad arco, al suo termine seguire la placca molto chiodata fino contro la parete, con facile arrampicata andare verso destra. (50m, numerosi chiodi, sosta su 2 chiodi, VI)
L5 Salire il facile e corto diedro camino a destra della sosta, traversare a destra e poi ancora dritto seguendo le zone di minor resistenza, ancora a destra sino a giungere alla sosta sotto al camino strapiombante. (25/30m, nessun chiodo, sosta su 2 chiodi, III)
L6 Salire il camino strapiombante, al suo termine andare a destra sino alla comoda cengia dove si sosta. (25m, nessun chiodo, sosta su 2 chiodi, IV+)
L7 Scalare il diedro fessurato, continuare per una fessura camino che va verso sinistra si giunge in sosta. (35/40m, qualche chiodo, sosta su clessidra e chiodo, V+)
L8 Salire la placca sopra alla sosta, entrare in un camino ed al terrazzo sostare. (30m, qualche chiodo e una clessidra, sosta su 3 chiodi, VII/A0)
L9 Dalla sosta andare verso destra per entrare in un facile diedro che in breve si trasformerà in un camino/canale, salirlo sino al suo termine. ( 50m, 1 chiodo, sosta su spuntone, III)
L10 Seguire il facile mantenendo la direttiva della cresta. (55m, un nut incastrato, sosta su clessidra e 1 friend, III)
L11 A destra della sosta poi dritto seguendo la direttiva della cresta. (80m, nessun chiodo, II)
A questo punto conviene slegarsi e proseguire per facile cresta sino alla vetta della Presolana di Castione, oppure se avete fretta vi conviene prendere subito il canale di discesa posto sulla destra.

DISCESA:

Dalla vetta si ritorna a ritroso qualche metro sino a giungere alla depressione da dove ha inizio il facile canale che condurrà ad una biforcazione nei pressi di un prato. Prendere il canale di sinistra (faccia a valle) e con passi di facile arrampicata si giungerà sui ghiaioni sottostanti. Reperire il sentiero che in breve condurrà alla grotta dei Pagani e quindi a valle.

SCHIZZO:

img