Torre di Aimonin 1100m
Via dello Spigolo

Bellissima e storica via della valle dell'Orco, fortunatamente e finalmente qualcuno ha tolto i fix lungo i tiri che banalizzavano una via facile da proteggere. Le soste sono rimaste a fix e quindi si è trovato, a mio avviso, un giusto compromesso. Rispetto alla vicina Pesce d'Aprile è sicuramente richiesto un maggior impegno psicologico per via della fessura/camino della L4, soprattutto adesso che le due vie sono state schiodate, mentre prima si potevano equivalere. Rimango sconcertato come Oviglia su “Rock Paradise” gradi 5c la L3, invece altre relazioni trovate in internet si sbilanciano con un “generoso” VI+!!!! Boooooo, per me è almeno 6b+, si vede che ormai il livello si è alzato così tanto che si tende a banalizzare la gradazione. La via merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Piemonte

GRUPPO MONTUOSO:
Valle dell'Orco

LUNGHEZZA:

170m di sviluppo (4 lunghezze + 1 lunghezza di Pesce D'Aprile)

DIFFICOLTÁ:

VI e A0

ESPOSIZIONE:

Sud

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends, cordini.

TIPO DI ROCCIA:

Granito

APRITORI:

Alberto Re, Aldo Bonino, maggio 1973

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni, eventualmente estate se non è troppo caldo.

ACCESSO STRADALE:

Da Milano prendere la Milano – Torino, quindi cambiare autostrada ed immettersi sulla Torino – Aosta ed uscire ad Ivrea. Seguire le indicazioni per Courgnè, poi per Ceresole Reale (indicazioni presenti ancora prima della cittadina di Courgnè). Raggiunta Noasca si parcheggia in centro al paese, davanti ad un bar.

AVVICINAMENTO:

Dirigersi verso la chiesa e seguire il sentiero marcato di bianco e rosso. Ad ogni bivio che si incontra (noi ne abbiamo trovati 2) si tiene la destra, dirigendosi verso la Torre, poco visibile tra gli Alberi. Arrivati sotto la parete, si sale a sinistra dello spigolo costeggiandola per qualche metro.

ATTACCO:

Presso una piazzola dove una serie di risalti rocciosi conducono in centro parete.

RELAZIONE:

L1 Tiro di Pesce d'Aprile: Salire i risalti, spostandosi verso centro parete, superare una sosta su vecchi golfari e traversando verso destra si supera uno spigolino e si sosta. (25/30m, una sosta e un chiodo, sosta su 2 fix, IV)
L2 Dritti sopra la sosta, puntare e salire il diedro un po' strapiombante, al suo termine uscire sulla destra, seguire il facile e seguendo sempre una rampa erbosa si rientra a sinistra. (35/40m, 2ch., sosta su 2 fix, V)
L3 Dritti sopra la sosta, quindi traversare verso destra e per fessure finire sotto uno strapiombo che noi abbiamo superato in A0, sostare alla base del camino. (35m, 2 ch., sosta su 2 fix, IV+ e A0)
L4 Salire la fessura/camino fino a quando si incontrano 2 fessure parallele, io ho seguito quella di destra, mentre Valeria quella di sinistra. (20/25m, 2 sassi incastrati, sosta su 2 fix, VI-)
L5 Salire sopra la sosta, obliquare a sinistra e rientrare a destra salendo su grossi blocchi. Seguire il bordo sinistro dello spigolo che con una serie di diedrini tecnici conduce alla bella e divertente placca terminale. (40m, 1 fix e 2 ch., sosta su 2 fix., VI)

DISCESA:

In doppia, controlla lo schizzo qui sotto.

SCHIZZO:

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