Rocca Morel 1200m
Via col vento

L'itinerario è molto vario e piacevole, purtroppo in alcune lunghezze la roccia è un po' muschiosa. La chiodatura è ben distribuita su tutta la via (anche se in alcune lunghezze è meglio integrare) e i materiali usati sono un po' datati ma apparentemente ancora in buono stato. Arrivati in cima sarete ripagati da un bellissimo panorama sulla Val Chisone, la Pianura e il vallone di Bourcet.
La via merita una ripetizione.

REGIONE:
Piemonte

GRUPPO MONTUOSO:
Val Chisone

LUNGHEZZA:

280m di sviluppo (7 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b+ (6a obbligato)

ESPOSIZIONE:

Est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, qualche friends medio piccolo.

TIPO DI ROCCIA:

Buon gneiss, nella prima parte un po' muschioso e sporco, nella seconda parte con qualche scaglia da verificare.

APRITORI:

F. Michelin, G. Rossetto, B. e W. Canepa, aprile 1995

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Raggiungere la Val Chisone lungo la statale che porta al Sestiere sino al paese di Castel del Bosco, svoltare a sinistra davanti al ristorante Cacciatori e superare uno stretto ponticello. Girare a destra e parcheggiare presso una segheria.

AVVICINAMENTO:

Dopo un centinaio di metri dalla segheria la strada sterrata si divide; a destra si prosegue verso Roreto e il Vallone di Bourcet mentre a sinistra verso il paesello fantasma di Albarea. Seguire per il paese fantasma, (attenzione i primi metri di sterrata sono poco marcati ma appena si entra nel bosco questa diventa una netta ed evidente mulattiera). Dopo la prima casa svoltare a destra (frecce e bolli blu) ed iniziare a risalire il ripido bosco con esile traccia, sino a due pietraie dove la segnaletica a bolli blu lascia spazio a ometti in pietra. Risalire le pietraie ed un ultimo breve tratto di rado bosco, dove ricompare la segnaletica blu, porta all'attacco.(1h00 dall'auto)

ATTACCO:

Targa metallica con scritto “Via col vento”.

RELAZIONE:

L1 Breve placca, quindi a destra e per fessure si giunge in sosta nei pressi di un albero. (57m, 5c) Noi abbiamo concatenato i primi 2 tiri.
L2 A sinistra della sosta, salire per placca e poi passo mooolto delicato e scivoloso verso destra, poi dritti alla sosta. (25/30m, 6b)
L3 Dritti per fessura e placche. (40m, 6a)
L4 Salire per facili gradoni poi difficile passo e continuando si supera un tettino dove è richiesta un po' di decisione, per placca si giunge in sosta.(45m, 5c/6a)
L5 Destra, salire il diedro, traversare ancora verso destra e abbassarsi sino alla base di un diedro, per facile arrampicata lo si supera sino a trovare la sosta al suo termine. (35m, 5c)
L6 Traversare a destra poi in verticale. (20/25m, 5b)
L7 Dritto su parete strapiombante con buone prese, poi boulder e finale divertente sempre su buone prese. (45m, 6b e 6b+) E' possibile collegare gli ultimi 2 tiri ma questa soluzione non l'abbiamo testata.

DISCESA:

Dalla vetta o dall'uscita della via, si segue il comodo sentiero che con segnaletica bianca e rossa conduce al vallone del Bourcet. Al primo bivio, a 2 minuti di cammino dalla cima, si svolterà a destra. E' anche possibile scendere in doppia ma questa soluzione non l'ho testata inquanto chiaramente meno veloce e comoda.

SCHIZZO:

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