Presolana Occidentale 2521m
Via Bosio

Itinerario di sicura soddisfazione in stile dolomitico. La via segue una linea logica di fessure spezzata a metà parete da un muro compatto su roccia a buchi stupenda, peccato che l'arrampicata libera risulta difficoltosa oltre che per il grado non proprio abbordabile a vista (alcune relazioni parlano di 7a+ e 6c+) anche per la complessità dei passaggi e la “zavorra” di attrezzatura che si porta sull'imbrago. Le soste sono state richiodate con un fix inox con anello e lungo i tiri di artificiale sono comparsi numerosi fix, il che garantisce sicuramente un vantaggio. La via l'ho trovata impegnativa anche perché sottostimata da alcune relazioni in mio possesso, merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Presolana

LUNGHEZZA:

420m di sviluppo (11 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

VII e A1

ESPOSIZIONE:

Nord-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

16 rinvii + qualche moschettone sciolto, serie completa di friends, molti cordini, utile una staffa ma non indispensabile. Martello e chiodi non sono necessari in quanto tutte le soste di progressione e di calata sono attrezzate fix, potrebbero tornare utili per rimpiazzare qualche chiodo mancante, visto che la chiodatura lungo i tiri è alcune volte un po' precaria.

TIPO DI ROCCIA:

Calcare nel complesso solido, da prestare comunque attenzione in alcuni tratti. Purtroppo a volte la roccia è ricoperta da una patina un po' fastidiosa soprattutto all'interno delle fessure.

APRITORI:

Carlo Nembrini, Placido Piantoni nel 1962

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate fino a inizio autunno

ACCESSO STRADALE:

Dall'A4 si esce a Bergamo e seguire le indicazioni per la Val Seriana, Passo della Presolana e val di Scalve. Giunti a Colere seguire le indicazioni per il Rifugio Albani. Parcheggiare l'auto prima del divieto di transito lungo la ripida strada.

AVVICINAMENTO:

Seguire la strada cementata e poi il ben segnato sentiero che inizialmente intersecando le piste da sci conduce in circa 2h00 al rifugio Albani. Dal rifugio si scende una ventina di metri e intercettando una traccia ci si dirige in direzione dello spigolo nord. Poco prima della parete si supera un tratto attrezzato grazie al quale si giunge ai piedi dello spigolo nord (0h30 minuti dal rifugio, 2h30/2h45 minuti dalla macchina)

ATTACCO:

Sopra alla cengia dello zoccolo, presso un diedro fessurato, subito a destra di una grande pinna e circa 100 metri a sinistra dello spigolo. Fix di partenza. 

RELAZIONE:

L1 Salire il diedro al termine del quale si traversa a sinistra in sosta. (30m, numerosi chiodi, sosta su fix con anello, VI+)
L2 Puntare all'evidente frana sopra alla sosta, quindi traversare qualche metro a sinistra fino alla sosta. (20m, qualche chiodo, sosta su fix con anello, V+)
L3 Seguire l'evidente fessura fino alla cengia. (35m, numerosi chiodi, sosta su fix con anello, VI+)
L4 Traversare a destra e poi dritti seguendo i numerosi chiodi. (40m, tantissimi chiodi e fix, sosta su fix con anello, V+ e A0)
L5 Obliquare a destra su bella placca a buchi. (25m, numerosi chiodi e fix, sosta su fix con anello, A0 e V+)
L6 Seguire la fessura fino a sostare nel fondo del diedro. (40m, numerosi chiodi, sosta su fix con anello, VII oppure A1)
L7 Uscire sulla sinistra, proseguendo dritti si giunge a un fix. Abbassarsi fino a giungere sulla comoda cengia. (20m, qualche chiodo e 1 fix, sosta su fix con anello, V)
L8 Dritti, prima in fessura, poi per camino scontroso. (50m, numerosi chiodi, sosta su fix con anello, A1 e VI)
L9 Entrare nel camino con roccia scabrosa, uscire verso sinistra e per una zona di roccia ben ammanigliata si sosta alla base della lunga rampa d'uscita. (40m, qualche chiodo, sosta su fix con anello, VI)
L10 Seguire la rampa/camino. (60m, qualche chiodo e una sosta su fix con anello, sosta su un chiodo, IV+)
L11 Continuare per rocce adagiate (friabile) fino alla cengia Bendotti. (60m, 1 chiodo, sosta su spuntone, II)

DISCESA:

In doppia lungo lo spigolo nord.

SCHIZZO:

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