Sasso Manduino 2888m
Spigolo Ovest

Nonostante il basso livello tecnico richiesto, lo spigolo ovest rimane una salita di notevole impegno fisico a causa del lungo avvicinamento e dell'altrettanto lungo rientro. La via l'ho trovata molto semplice, si può tranquillamente percorrere in conserva. Le soste sono tutte attrezzate (su spuntoni o chiodi), mentre lungo i tiri si incontrano poche protezioni ma si integra facilmente. Avendo ripetuto questo itinerario a inizio stagione, sono stati indispensabili piccozza e ramponi per i canali di accesso. Il grande isolamento e la scarsa frequentazione di questa montagna, rendono sicuramente più affascinante questa gita. Merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Val Masino

LUNGHEZZA:

300m di sviluppo (7 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

IV+

ESPOSIZIONE:

Ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Serie completa di friends, cordini, martello, chiodi, ramponcini con piccozzino se nei canali di accesso è presente neve. Sufficiente una corda da 60m. Mappa topografica.

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo granito.

APRITORI:

V. Schiavio, M. Gallone e O. Bignami nel 1922

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate (da luglio a settembre)

ACCESSO STRADALE:

Da Colico proseguire per Chiavenna fermandosi al paese di Verceia dove bisognerà munirsi di permesso di accesso per la valle dei Ratti (10€ per 2 giorni). Poco dopo Verceia (direzione Chiavenna) sulla destra parte una strada che conduce in valle dei Ratti (cartelli indicatori). Seguire la strada fino alla fine, dove si parcheggia l'auto.

AVVICINAMENTO:

Seguire il sentiero pianeggiate del tracciolino in direzione Codera per circa 1h40 minuti. Quando il sentiero inizia a scendere verso Codera, rimanere alti continuando a costeggiare in piano la montagna. Finito il traverso salire decisi lungo il sentiero A7 che si innoltra in val Ladrogno (molto ripido, bolli bianco e rossi sempre presenti). Superata una baita, con un ultimo ma faticoso tratto di sentiero che spesso si perde, si giunge al bivacco Casorate Sempione 2090m (5 ore dall'auto) Dal bivacco ci vogliono altre 2h00/3h00, questo tempo è variabile a seconda delle condizioni e se si trova subito il percorso corretto. Controlla lo schizzo qui sotto per giungere all'attacco.

ATTACCO:

Una trentina di metri sotto la forcella, chiodo.

RELAZIONE:

Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

Lungo la via normale dal versante est. Dalla vetta si effettuano 4/5 doppie che scendono in una conca (via normale). Al termine delle doppie continuare nel canale con tratti di facile arrampicata fino a reperire e seguire una cengia erbosa che va verso destra (faccia a valle, ometti). Scendere per ripidi balze erbose (ometti) fino ad un canale che va verso sinistra (faccia a valle). Con facili tratti di arrampicata si scende il canale che in pochi minuti condurrà alle pietraie sottostanti (circa 2h00). Dalle pietraie raggiungere il rifugio Volta (non c'è sentiero e non ci sono ometti) da dove con un sentiero lungo e ripido, si scenderà la valle dei Ratti fino all'inizio del tracciolino (circa 5h00, 7h00 totali dalla vetta all'auto).

SCHIZZO:

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