Punta Fiorelli 2390m
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Le tre ore di avvicinamento sono pienamente ripagate dalla bellezza di questo itinerario. Si arrampica su una roccia lavoratissima, caratterizzata da buchi, concrezioni e funghi, in un contesto solitario, fuori dalle rotte più commerciali. La chiodatura è “infinita”, a mio modo di vedere correttamente, in quanto le difficoltà non sono elevate, regalando così un po più di soddisfazione e impegno alla salita. Purtroppo gli spit iniziano ad essere datati........ e visto che ce ne sono così pochi............ Unica pecca, il sentiero di accesso. Nel tratto centrale ha molta vegetazione che impedisce di vedere dove si mettono i piedi e che fa accumulare stanchezza, soprattutto considerando che il percorso non è proprio corto. Merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Val Masino

LUNGHEZZA:

225m di sviluppo (6 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b

ESPOSIZIONE:

Sud

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends fino al 4 BD, cordini, sufficienti corde da 50m.

TIPO DI ROCCIA:

Granito stratosferico.

APRITORI:

M. Corti e A. Tankis nel 1994

PERIODO CONSIGLIATO:

Da giugno a novembre (neve permettendo)

ACCESSO STRADALE:

Da San Martino (val Masino) salire verso i bagni di Masino, lasciando l'auto nel parcheggio delle terme (a pagamento nelle ore diurne ed in alta stagione). Prima del parcheggio della struttura termale è presente un posteggio non a pagamento.

AVVICINAMENTO:

Ritornare in direzione San Martino, camminando sulla asfaltata per circa 300/400m fino a giungere ad una casa abbandonata. Dalla casa parte il sentiero per la val Merdarola, cartello indicatore “Alpe Merdarola”. Il sentiero è ripido e faticoso, segnalato con bolli rossi, talora con bolli rosso e bianchi. Giunti a poche decine di metri dalla parete, si abbandona il sentiero in direzione della stessa (3h00 dall'auto).

ATTACCO:

Sulla verticale dell'evidente tetto che caratterizza la parete sud di Punta Fiorelli.

RELAZIONE:

La via segue una “striscia” di buchi e concrezioni, formate dallo stillicidio dell'acqua, che con andamento diretto sale fino al tetto. Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

In doppia lungo la via, controlla lo schizzo qui sotto.

SCHIZZO:

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