Corno Piccolo 2655m-Monolito
Prima Spalla 2585m
Zarathustra e nonna Iole
Di Federico-De Luca

Via bellissima e abbastanza sostenuta su roccia ottima. Tutte le soste sono attrezzate a fix, lungo i tiri bisogna proteggersi con le numerose clessidre, nuts e friends. Nel primo tiro abbiamo salito la scaglia nella sua parte destra, probabilmente si sale bene anche a sinistra, le relazioni in nostro possesso erano discordanti, abbiamo quindi optato per la soluzione che ci è parsa più semplice. Abbiamo concatenato questa via con la Di Federico-De Luca al Monolito che percorsi già nel 2019. Questa combinazione è logica e insegue l'ombra. La via merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Abruzzo

GRUPPO MONTUOSO:
Gran Sasso

LUNGHEZZA:

Zarathustra e nonna Iole: 190m di sviluppo (5 lunghezze)
Di Federico De Luca: 165m di sviluppo (5 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

Zarathustra e nonna Iole: VII-
Di Federico De Luca: VI+/A0

ESPOSIZIONE:

Zarathustra e nonna Iole: Ovest
Di Federico De Luca: Est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends, nuts, cordini.

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare.

APRITORI:

Zarathustra e nonna Iole: Paolo Abbate, Maurizio Tacchi il 26 agosto 1982
Di Federico De Luca: Giampiero Di Federico e Enrico De Luca nel 1980

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate

ACCESSO STRADALE:

Dalla A14 (Bologna-Taranto) uscire a Teramo, seguire le indicazioni per L'Aquila, continuare per Prati di Tivo. Giunti nel grande parcheggio della nota località sciistica, risalire la strada sulla sinistra, a tratti sterrata, che permette di guadagnare qualche centinaio di metri di dislivello. Parcheggiare al termine della strada, presso uno spiazzo sterrato.

AVVICINAMENTO:

Zarathustra e nonna Iole: dall'auto raggiungere l'arrivo della funivia, quindi intercettare il sentiero “Ventricini” che si stacca sulla destra. Con un lungo traverso, passando sotto la parete nord del Corno Piccolo si giunge sotto la Prima Spalla, quindi alla Seconda Spalla da dove si risale il canale Bonacossa (alla sinistra della Seconda Spalla-tratti di II+). Raggiunto l'intaglio continuare sulla cengia che passa sotto la parete ovest della Prima Spalla (2h15 minuti dall'auto).
Di Federico De Luca: con 3 doppie "filanti" dalla cima del Corno Piccolo

ATTACCO:

Zarathustra e nonna Iole: nella parte destra della parete, poco a destra di una grossa lama staccata che caratterizza il primo tiro.
Di Federico De Luca: alla base del diedro/fessura "fuori misura" formato da una grossa ed evidente scaglia appoggiata alla parete.

RELAZIONE:

Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

Dalla cima della Prima Spalla portarsi verso il Corno Piccolo, senza andare sulla sua cima scendere obliquamente verso sinistra lungo la via del Canalone (tratti di II+, ometti e tracce di sentiero). Alla fine del canalone, prati ripidi e ghiaie riportano sul sentiero Ventricini (45 minuti/1h00 dalla vetta al sentiero Ventricini). Attenzione, il canalone di discesa è il secondo sulla sinistra, mentre il primo si chiama canale Sivitilli, dal quale è possibile scendere ma questa soluzione non l'abbiamo testata.
E' anche possibile scendere dalla normale del Corno Piccolo o dalla Ferrata Danesi, quest'ultima è conveniente se come abbiamo fatto noi, si concatena questa via con una del Monolito.

SCHIZZO:

img
img