Australia

A differenza degli altri viaggi quello che ho effettuato in Australia è stato fatto usufruendo del Working Holiday Visa, ottimo a livello burocratico se si vuole lavorare e nello stesso tempo viaggiare.
Iniziamo col dire che l'Australia è sicuramente un bel posto dove vivere, le città sono molto gradevoli grazie al traffico praticamente assente e numerosi sono gli spazzi verdi che si fanno largo in centri urbani di una certa importanza, inoltre si avverte un grande senso civico nelle persone, le città sono pulite e ordinate e gli automobilisti spesso si fermano a far attraversare i pedoni.
Purtroppo la vita dei backpackers (per chi non lo sapesse, ragazzi con lo zaino in spalla) è tutt'altro che semplice, contrariamente a quanto viene propagandato.
Sicuramente poteva essere una pacchia qualche anno fa, quando ancora erano in pochi ad usufruire del visto lavoro e viaggio e la crisi economica non era ancora esplosa, ma attualmente vi si è riversata una quantità di gente abnorme da tutte le parti del mondo e questo ha fatto si che molti ostelli si siano organizzati con le aziende per aver una sorta di monopolio del lavoro.
Cosa succede: gli ostelli sono diventati delle agenzie di lavoro temporaneo essendo in contatto con le aziende nei dintorni, quando il povero ragazzo arriva all'ostello gli viene detto che per lavorare deve mettersi in lista di attesa, alloggiando all'ostello stesso, nel frattempo è costretto ad aspettare giorni o settimane l'arrivo del lavoro, sempre che questo arrivi, ovviamente pagando l'intero pernottamento.
Bisogna anche dire che non è l'unica maniera di trovare lavoro, esistono dei centri di collocamento, o se siete muniti di macchina potete cercare di porta in porta che è la cosa migliore. La vita in questo continente è inoltre molto costosa, sia per fare la spesa che per viaggiare sui mezzi pubblici, fortunatamente gli stipendi sono molto alti e proporzionati al carovita. 
Nel caso vi trovaste in difficoltà economiche e non riusciate a trovate lavoro potete fare "Wwoofing" una sorta di lavoro alla pari, che consiste nel fare piccoli lavori di qualche ora al giorno per vitto ed alloggio, è anche una maniera interessante ed alternativa per conoscere la classica famiglia australiana. 
Wwoofing da la possibilità di vivere a stretto contatto con le famiglie e di conoscere la cultura del posto, ma a volte può essere dura, soprattutto quando si è costretti a convivere per settimane. La mia impressione generale è che l'australiano medio sia molto sporco e poco curante di come e cosa mangiare e che in molte famiglie ci sia l'intenzione di sfruttare il povero backpacker. Queste conclusioni sono tratte dalla mia esperienza personale.
E' possibile fare Wwoofing in tutte le parti del mondo, compresa l'Italia.
Fortunatamente, dopo alcune famiglie pessime, abbiamo trovato un posto meraviglioso, sia come luogo (una fattoria gigantesca e con animali) che come persone e dobbiamo dire che ci siamo trovati a nostro agio e trattati con grande ospitalità. Sicuramente quest'ultima esperienza ci ha lasciato un gran bel ricordo, oltre che ad averci insegnato molte cose sull'agricoltura e l'allevamento degli animali.

REGIONE:
Altro

CONTINENTE:
Oceania

STATI VISITATI:

New South Wales, Queensland

PERIODO CONSIGLIATO:

Tutto l'anno, ovviamente sarà meglio visitare l'outback in inverno (la nostra estate) perché le temperature arrivano tranquillamente oltre i 50ºC e le coste centrali e del sud in estate (il nostro inverno) perché Sydney nei mesi invernali può essere fredda e ventosa (comunque si parla sempre di 15/20ºC).

LE COSE DA NON PERDERE:

Le Blue Mountains, che si raggiungono in un'ora di treno da Sydney e che regalano stupendi panorami e numerose falesie di roccia, che a volte presentano chiodature particolari.
Bondi beach, stupenda spiaggia piena di surfisti a pochi passi dal centro di Sydney.

INFORMAZIONI BUROCRATICHE:

Nel sito web ufficiale del governo Australiano (clicca qui per entrare nel sito) troverete tutte le informazioni riguardo il working holiday visa e gli altri tipi di visti disponibili (solo vacanza, vacanza-studio ecc), sono anche disponibili informazioni su come reperire lavoro nelle fattorie ed i vari tipi di raccolto in base alle 4 stagioni.
Ricordate che una volta atterrati in Australia avrete due cose importanti da fare, recarvi al più vicino "Medicare" (una sorta di ufficio ospedaliero) e farvi rilasciare il certificato di assicurazione medico-sanitaria, della durata di 6 mesi, che vi coprirà/aiuterà con eventuali spese sanitarie; non dimenticate inoltre di richiedere, tramite il sito web dell'ATO (per la pagina clicca qui), il vostro tax file number, una sorta di codice fiscale che vi sarà richiesto dal datore di lavoro per esigenze burocratiche.

SITUAZIONE SANITARIA:

Ottima, per il primi 6 mesi, la durata del certificato assicurativo sanitario gratuito, potrete recarvi in qualsiasi ospedale e non dovrete pagare nulla. Le strutture ospedaliere sono ottime un po ovunque.

COME MUOVERSI:

Sulle lunghe distanze la cosa migliore sono il pullman e l'aereo, in città i mezzi pubblici, ovviamente entrambi molto costosi.

DOVE DORMIRE:

In ostello, a volte molto costosi se si dorme in camere singole, più a buon mercato se si rimane in camerate, di sicuro è l'alloggio preferito dai backpackers di tutto il mondo.

IL PIATTO MIGLIORE:

Non ci crederete ma non saprei indicarvi nulla. Purtroppo gli australiani hanno una cultura del cibo pari a zero, anche se i prodotti di qualità "made in Australia" non mancano, come l'olio extravergine d'oliva e alcuni vini.

COSE ASSOLUTAMENTE DA NON FARE:

Dimenticarsi di lavare i piatti e le pentole della cucine degli ostelli prima di mangiare.

ANNO DEL VIAGGIO:

2011