Pizzo Suretta 3027m

Sia il Pizzo Suretta che il Pizzo Tambò hanno problemi di innevamento e qualità della neve nella parte iniziale, in quanto si trova in zone ventose proprio sulla cresta di confine. In pochi giorni il vento lavora la neve e la rovina, inoltre è molto facile trovare rocce affioranti e non di rado, per brevi tratti, bisogna portare gli sci in spalla.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Spluga Mesolcina

LUNGHEZZA:

1100m di dislivello

DIFFICOLTÁ:

BSA

ESPOSIZIONE:

Prevalentemente nord

MATERIALE CONSIGLIATO:

Normale dotazione scialpinistica, piccozza e ramponi.

PERIODO CONSIGLIATO:

Da febbraio a maggio.

ACCESSO STRADALE:

Si seguono le indicazioni per Chiavenna, quindi per il Passo dello Spluga (direzione Madesimo) sino a raggiungere il paese di Montespluga 1908m che in inverno è disabitato, da qui la strada non viene più pulita sino a tarda primavera.

RELAZIONE:

Gita di sicura soddisfazione, per la quota della cima e per la tecnica e divertente parte finale, esposta e ripida. Partiti da Montespluga 1908m si segue la strada fino al passo dello Spluga 2115m, quindi si sale sulla destra e guadagnati un centinaio di metri si entra verso nord sino ad arrivare ad un piano, si continua a salire per brevi dossi fino ad un pendio più ripido ed ampio sino ad un altro pianoro, da questo si entra nel valloncello passando sotto la parete Nord del Pizzo Suretta (attenzione a caduta ghiaccio e sassi nel caso le temperature siano elevate) fino ad arrivare all'ampio colle. Dal colle si traversa lungamente sino al ripido pendio che con pendenze sostenute (45°) porta in cresta e quindi in cima.

DISCESA:

Al percorso di salita, è anche possibile scendere dal versante sud in direzione del bivacco Suretta 2753m, soluzione non testata.