Grigna Settentrionale
Sasso Cavallo 1923m
Dieci Piani di Morbidezza

Via stupenda su roccia da favola, protetta in maniera sicura ma comunque con molti passi obbligatori, in alcuni tratti la chiodatura è parecchio distanziata, soprattutto nella seconda metà della via, comunque non preoccupatevi perché la roccia è talmente bella che non avrete problemi a scalare l'obbligato. Abbiamo effettuato la prima ripetizione, dopo quella di Buzzoni successiva alla nuova richiodatura, direi bellissimo lavoro anche se in alcuni pochissimi rinviaggi cambia qualcosa rispetto a prima, sicuramente l'impegno rimane invariato. Se decidete di uscire in cima attenzione ad alcuni blocchi e ai ripidi prati, soprattutto non pensate che la vetta sia dietro l'angolo, perché c’è da fare ancora qualche tiro. L'arrampicata è sempre molto tecnica e mai scontata, neanche sui 6a!! La via merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Grigna Settentrionale

LUNGHEZZA:

350m di sviluppo (10 lunghezze) + 160m (4 lunghezze) su prati e risalti rocciosi se si vuole arrivare in cima

DIFFICOLTÁ:

8a o A0 (6c obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

14 rinvii, eventualmente qualche friends

TIPO DI ROCCIA:

Calcare spettacolare

APRITORI:

Norberto Riva, Gianfranco Tantardini e Umberto Villotta nel 1991

PERIODO CONSIGLIATO:

Da aprile/maggio a settembre/ottobre.

ACCESSO STRADALE:

Ci sono due accessi stradali a seconda dell’avvicinamento che si vuole compiere. Da Milano si raggiunge la città di Lecco, si imbocca la Lecco-Colico (SP36) e si esce all'uscita di Mandello del Lario da dove si raggiunge la frazione di Rongio. Per raggiungere il rifugio Bietti, si raggiunge Varenna, quindi Esino 913m con la strada SP65, si continua a percorrere la strada per la Valsassina fino al bivio con il Cainallo, si svolta sulla destra ed in breve al passo.

AVVICINAMENTO:

Ci sono varie possibilità: da Rongio si segue il sentiero per il Rifugio Elisa che si può raggiungere nel caso vogliate fare la salita in due giorni (3h da Rongio), quindi dal rifugio con dei sali e scendi si perviene all'attacco (45 minuti dal rifugio).
Nel caso vogliate salire al Sasso Cavallo in giornata, prima di arrivare al rifugio Elisa, prendere la deviazione per il canale di Valcassina sino all'imbocco. Se le condizioni di innevamento lo permettono si può raggiungere il Rifugio Bietti dal Cainallo, quindi percorrere il canale di Valcassina in discesa (2.30h).

ATTACCO:

All'inizio del canalone di Valcassina, prima di alcuni grossi massi. "Iniziali D.P. incise nella roccia".

RELAZIONE:

L1 Salire verso l'alberello e scalare un diedro difficile alla sua destra, poi più facile. 6c
L2 Zigzagare per placche. 6a+
L3 A destra per placche tecniche, poi dritti in un diedro fessurato. 6c
L4 Si punta ad una fascia di roccia gialla, obliquare verso destra su roccia delicata quindi dritti in sosta. 8a/A0
L5 A sinistra quindi dritto ed in breve alla sosta comoda sulla destra. 7b+/A0
L6 Alzarsi verso la nicchia, traversare verso destra, ancora in traverso obliquo più semplice sino ad un muro tecnico di decisione (chiodatura lunga!!!!), in breve alla sosta comoda. 6c
L7 Dritti su bellissima placca a buchi, quindi continuare verso sinistra un p
o in obliquo ed infine ancora dritti. 6b
L8 Verso destra, dritti in placca tecnica, sosta sulla sinistra. 6a+
L9 Placca dritta con passaggio tecnico ad uscire dal primo fix e nel diedrino successivo. 6c
L10 Verso destra in un diedro/canale non banale 6a+
A questo punto è possibile calarsi o uscire in cima, noi siamo usciti in cima con altri 3/4 tiri su erba verticale e salti rocciosi con roccia brutta. Non sempre si riesce a fare tiri lunghi per via degli attriti.
L11 Salire per rocce a gradoni e prati ripidi sino ad un larice. 30m
L12 Proseguire dritti verso un risalto roccioso con corda fissa che si segue sino alla sosta a fix vecchia. 35m
L13 Varie possibilità, noi siamo entrati in un canale sulla sinistra pieno di erbacce sino ad arrivare ad una zona di roccette e piccolo arbusto. 55m
L14 Superare le rocce friabili, attenzione, quindi per prati e placche di roccia appoggiata si arriva in cima. 45m

DISCESA:

Ci sono due possibilità: la prima è di scendere dal canale Valcassina, ma ad inizio stagione è facile trovare neve, poi seguire il sentiero di salita; la seconda opzione è di raggiungere il rifugio Bietti e quindi scendere in direzione di Mandello ricongiungendosi al sentiero di salita tramite il sentiero di raccordo della Gardata.

SCHIZZO:

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