Grigna Meridionale
Secondo Magnaghi 2045m
Antiche Tracce

Via ottimamente spittata con un primo tiro notevole per esposizione, estetica e difficoltà (difficilmente scalabile), mentre le restanti lunghezze sono un po' costrette tra la via Butta a destra e la via Ruchin a sinistra. L'itinerario risulta discontinuo in quanto alterna brevi sezioni dure a parti molto semplici. Nel complesso è una via interessante e sicura nonostante la Grigna offra salite di gran lunga più belle. Fate attenzione alla roccia perché non è sempre solida.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Grigna Meridionale

LUNGHEZZA:

110m di sviluppo (4 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b+ e A0

ESPOSIZIONE:

Est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, eventualmente qualche friends.

TIPO DI ROCCIA:

Calcare

APRITORI:

Paolo Vitali, Sonia Brambati e Pietro Corti, il 5 Aprile 1995

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Da Milano si raggiunge la città di Lecco e si seguono le indicazioni per la Valsassina, una volta a Ballabio salire ai Pian dei Resinelli quindi raggiungere il Rifugio Carlo Porta.

AVVICINAMENTO:

Dal rifugio seguire il sentiero della Cresta Cermenati sino al primo bivio con cartello indicatore per i Torrioni Magnaghi, si continua a camminare in piano per un lungo traverso fino ad incontrare il Canalone Porta che si supera sino ad una piazzola per l’elisoccorso. Si sale il ripido pendio sin sotto al Torrione Magnaghi Centrale. (1h00/1h15)

ATTACCO:

Su una terrazzina, a sinistra della via Gandin al Secondo Magnaghi, fix con maglia rapida.

RELAZIONE:

L1 Salire il diedro un po' friabile, quindi a sinistra e salire la bellissima prua strapiomabante. ( 25m, 5c e A0)
L2 Dritti, percorrendo in comune 10m della via Butta. (30m, 6b+)
L3 A sinistra, poi dritti. (15m, 5b)
L4 Boulder iniziale poi facile nel camino/canale. (40m, 6b+)

DISCESA:

In doppia lungo la via.

SCHIZZO:

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