Petite Aiguillette du Lauzet 2611m
Les Beaux Quartiers

Via discontinua su roccia mediocre e chiodatura vetusta. Nota positiva è la stupenda L9 che ha una scalata di continuità su gocce meravigliose. Sulla guida “Oisans Nouveau Oisans Sauvage” Ediz. 2011 la via è classificata erroneamente come itinerario ben equipaggiato. A mio avviso la chiodatura mista a fix nuovi, fix obsoleti e chiodi ne fa un itinerario da non sottovalutare. La via non merita una ripetizione.

REGIONE:
Francia

GRUPPO MONTUOSO:
Briancon Est

LUNGHEZZA:

450m circa di sviluppo (12 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b+

ESPOSIZIONE:

Ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, qualche friends medio grosso.

TIPO DI ROCCIA:

Dall'ottimo calcare (vedi L9) a calcare un po' friabile.

APRITORI:

Gérard Fiaschi nel 1986

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate, anche in giornate molto calde a patto che si esca dalla via entro le 14.00/14.30.

ACCESSO STRADALE:

Raggiunta la città di Briançon si prosegue in direzione del Colle du Lautaret 2058m sino alla località di Pont de l'Alpe, dove si parcheggia l'auto.

AVVICINAMENTO:

Dal parcheggio imboccare la mulattiera e seguirla fino a superare sulla destra delle malghe. Imboccare un sentiero sulla destra chiamato “Chemin du Roi” che in breve porta sotto la direttiva della parete. Salire le pietraie senza percorso obbligato in direzione della Aiguillette du Lauzet. (1h30, 1h45 dall'auto)

ATTACCO:

Su di un terrazzino posto sotto un evidente buco, nella zona sinistra della parete.

RELAZIONE:

L1 Entrare nel buco e seguire a sinistra la cengia detritica saltando la sosta intermedia. (45m, 5b)
L2 Salire il muretto sopra alla sosta e proseguire per roccette ed erba fino alla sosta. (40m, A0)
L3 Continuare per roccette ed erba in direzione della parete fino alla sosta su un fix. (40m, II)
L4 Salire la placca appoggiata sopra alla sosta fino a una zona più rotta a sinistra di una piccola frana. Traversare in direzione di questa ed arrampicando sulla placca sopra alla frana si arriva sulla cengia a fine tiro. (40m, 6a)
L5 Dritti verso una piastrina poco visibile, giunti sulle rocce abbattute si obliqua verso sinistra sino a sostare a sinistra di un pilastro. (40m, 5b)
L6 Salire dritti il pilastro a destra della sosta. (35m, 5c)
L7 Scalare la placca verticale sopra alla sosta e sempre per placche obliquare a sinistra, poi più dritti fino a una sosta sopra un canale. Superare la placca al di sopra di questo fino alla sosta. (45m, 6a)
L8 Salire il diedro con piastrine obsolete traballanti ed uscire su una placca non banale che conduce in sosta. (30m, 6a+)
L9 Dritti sopra alla sosta, molto facile, arrivati all'altezza di una placca traversare a destra per scalarla. Con arrampicata entusiasmante si arriva al punto di fermata. ( 30m, 6b+)
L10 Traversare a destra ed entrare nel camino. Ci sono due possibilità: dritti 6a+, soluzione non testata. A sinistra si scala il camino ben chiodato a fix, poi una bella fessura camino da integrare con friend conduce su una terrazza. Un ultima fessura chiodata a fix conduce alla sosta. (30m, VI)
L11 Salire la bella fessura per qualche metro, quindi traversare a destra sulla placca che porta a un diedro. Dritti al punto di fermata. (30m, 6b)
L12 A destra della sosta si supera un canale spaccando e approdando su una breve ma delicata placchetta, salita la quale per rocce rotte si giunge in vetta (40, 6a+)

DISCESA:

Dalla cima seguire un comodo sentiero che con un semicerchio verso destra riporta al “Chemin du Roi” quindi a ritroso sul sentiero di salita. (2h00 dalla cima all'auto). In alternativa è possibile scendere in doppia lungo la via, sicuramente meno comodo della discesa a piedi.

SCHIZZO:

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